Oggi ho voglia di raccontarti una cosa che mi è successa ieri e che mi ha ispirato molte considerazioni su una parte per me fondamentale per la nostra esperienza umana: l’Intervento Divino e i nostri Angeli Custodi.
Ieri siamo stati svegliati da una calda e dolce giornata autunnale, e abbiamo deciso di uscire tutti insieme per una passeggiata in bicicletta.
Quella che doveva essere una semplice visita al parco della città dove abitiamo ora, Santa Rosa, si è trasformata in una gita fuori porta, alla vicina città di Sebastopol, con pausa pranzo inclusa.
Scopriamo subito che c’è un sentiero ciclabile che dovrebbe portarci fino a destinazione, e così lo imbocchiamo con serenità. Quello che non immagino io però, è che il sentiero ciclabile, benché separato dal traffico locale per la maggior parte, viene in qualche punto interrotto da alcune strade principali – classiche 6 corsie…immense – che dovranno essere attraversate servendoci di semafori speciali.
Al primo di questi incroci, mio marito, che ha la nostra bimba caricata sul seggiolino posteriore, schiaccia il pulsante per il verde, e aspetta. In nemmeno un minuto il semaforo si attiva e io parto per prima per attraversare, cosa che raramente faccio, e mentre attraverso mi dico che questi semafori mi sembrano tutto sommato poco sicuri.
Mentre sto già pedalando oltre la metà della sei corsie, lui si attarda a fare non so che.
All’improvviso uno stridore di freni veramente forte mi costringe a girare la testa per vedere cosa stia succedendo.
Un auto sta letteralmente inchiodando davanti alla sua bicicletta, che ora si trova in mezzo alla strada.
Per l’impatto brusco, esce fumo da sotto le gomme. Il muso del veicolo tocca quasi l’asfalto.
L’espressione di sorpresa e terrore sul viso della persona al volante è indescrivibile.
Tutto sembra accadere al rallentatore. Mio marito attraversa la strada mantenendo la calma.
Tutti, pedoni e autisti, sono fermi a guardare la scena a bocca aperta.
Il cuore, che ora mi accorgo di avere ancora, terminato questo attimo sospeso nel vuoto, mi batte violentemente nel petto.
Per un attimo, vedo il mio primo chakra in allarme aprirsi a tutta! Il che almeno mi fa sorridere.
Per i seguenti minuti di pedalata, non faccio altro che ringraziare ringraziare ringraziare con tutto il cuore, gli Angeli Custodi che ci proteggono ogni giorno, materializzando l’Intervento Divino.
Quelli che hanno svegliato il tizio nell’auto facendolo frenare in tempo, quelli che ogni giorno ci circondano, supportano, aiutano, sussurrano alle nostre orecchie anche se siamo così perennemente distratti, con il naso dentro qualche aggeggio elettronico o persi in qualche rimugino.
Oggi, 2 Ottobre 2016, è il giorno degli Angeli Custodi.
Per me è un giorno speciale. Ricorre l’anniversario della prima volta in cui, circa 20 anni fa, sono stata svegliata dalla presenza di un Angelo Custode seduto in fondo al mio letto.
Anche se non ti sembra di ricordare nulla di particolare per cui dire grazie, in questo giorno speciale, se ti senti chiamata, accendi una candela e adorna con qualche fiore profumato un angolo speciale della tua casa.
Ringrazia con qualche semplice parola di affetto il tuo Team di Supporto Spirituale e Intervento Divino che guida, sostiene e protegge i tuoi passi, e quelli di chi ami, ogni giorno.
Hai avuto anche tu qualche esperienza simile che hai voglia di condividere? Sarei felice di sentirla! Molto spesso finiamo col non parlare di queste esperienze meravigliose che sono in realtà testimonianze importanti di tutto l’invisibile che ci circonda.
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