Pensa a uno dei tuoi libri preferiti, uno di quelli che racconta una storia: mentre leggevi, vedevi dipanarsi davanti ai tuoi occhi la trama della vicenda e le evoluzioni o involuzioni, sia interiori che esteriori, dei vari personaggi.
Il protagonista di quella storia non sapeva cosa gli sarebbe successo: a volte forse aveva dei sospetti, a volte delle paure, a volte delle premonizioni. Si muoveva comunque lungo il filo della vicenda ignaro del fatto che qualcuno (lo scrittore) stesse tessendo le fila della sua storia.
Noi siamo un po’ come quel personaggio: spesso intuiamo che c’è uno scopo, un disegno, una trama – e a volte, alcuni ne sono più consapevoli di altri. Ci muoviamo senza sapere esattamente cosa sarà poi, a volte con fede, altre purtroppo senza, ad ogni modo dando vita a quelle idee che lo scrittore – il nostro Sè Superiore – ha in mente per noi personaggi.
Quasi sicuramente alla fine del tuo romanzo preferito, i personaggi coinvolti avevano imparato, capito, cambiato, migliorato e, a volte, perso completamente qualcosa.
Lo scopo della vita
Con questa fantasiosa metafora voglio proporti un modo di guardare al tuo personale scopo di vita: qualcosa che hai scelto di sperimentare in “abiti” terreni, per imparare, capire, cambiare, migliorare e a volte, sì, perdere. Chi infatti può dire di non avere sperimentato, almeno una volta, queste esperienze?
Così nel tuo Libro della Vita si trova anche la ragione più intima per cui hai deciso di tornare sulla terra a un determinato momento. E quella ragione spesso non ha nulla a che vedere con oro e onori, o semplicemente con il lavoro che svolgi.
“Perché sono qui?” – senza citare le varie versioni dello stesso quesito – è la domanda eterna. La domanda più preziosa, quella che spesso da avvio alla ricerca più importante.
La risposta, secondo la mia esperienza e le mie, di ricerche, è: siamo qui per imparare un insieme di cose e sciogliere nodi karmici, mentre mettiamo i nostri valori, doni e talenti a servizio del bene di ognuno, nella vita di tutti i giorni.
È una delle domande che anche io mi sono posta più spesso, in diversi formati e momenti della mia vita. Specialmente quando quello che stavo facendo non corrispondeva affatto a ciò che sentivo di essere e volere dentro di me (e lo sapevo benissimo, il più delle volte…). Ti è mai capitato?
Cosa hanno a che fare i Registri Akashici con lo scopo della vita?
Quando decidiamo di incarnarci, vestendo i panni che ci occorrono per realizzare, possibilmente, le nostre lezioni, creiamo una sorta di contratto, o accordo.
Per correttezza, sappi che le Guide al servizio dei Registri Akashici non ti spiattelleranno tutto quello che sei qui per fare. Altrimenti, che gusto c’è se ti dico subito dov’è nascosto il tesoro? Il gioco è già finito!
Ti aiuteranno invece a prendere coscienza dei tuoi doni e talenti – o magari, solo a dartene conferma – e dei possibili modi in cui impiegarli. Sta poi a te decidere cosa farne, come viverli, cosa mettere in atto, scoprire, sperimentare e via dicendo.
Ciò che può fare davvero la differenza è appunto ricevere conferma delle proprie intuizioni. Non so quante volte mi sia già capitato di sentire alcune persone esclamare: “Ho sempre voluto fare/essere questa cosa!!!”
L’idea è di imparare ad ascoltare i sussurri della propria Anima. Così le tue conquiste saranno davvero eccitanti, eclatanti, gioiose e, allo stesso tempo, assolutamente “normali”.
Lo “scopo della vita” è un atto quotidiano, che passa attraverso il vivere il più possibile nel presente e l’occuparsi di risolvere ciò che ci condiziona, dai pensieri limitanti ai blocchi energetici che ostacolano la realizzazione dei nostri progetti e relazioni (se ti domandi cosa in questo momento stia ostacolando la tua realizzazione, ti invito a scoprirlo facendo questo quiz.)
Consultando i Registri Akashici, è possibile esplorare i propri talenti, doni e possibilità, trovando chiarezza, ispirazione e a volte, passi suggeriti per iniziare a muoversi nella giusta direzione.
Come utilizzare al meglio quello che i Registri Akashici ci rivelano
A volte una parte di noi fa resistenza perché non contempla (ancora) che ci siano opportunità diverse da quelle che si sono conosciute fino a quel momento. Succede quando si considera la propria vita come su un binario prestabilito, se si ha paura di cambiare, o di sbagliare; se non si ha fiducia in se stessi o si tende a dire di no a qualsiasi cosa che venga proposta da altri. Conosci nessuno che pensi così? Magari succede anche a te.
È sempre importante ricordare che ci sono diversi modi di realizzare concretamente la stessa qualità, o talento o dono, e i suggerimenti proposti sono appunto suggerimenti, che si basano a volte su esperienze di vite passate di particolare successo. Come tutti i suggerimenti, la persona è libera di decidere cosa farne. È capitato che qualcuno abbia continuato ad ignorare i messaggi ricevuti, perpetuando però il con senso di insoddisfazione e apprensione che già provava.
Quando poi si lascia andare il bisogno di sapere esattamente il come e il quando, le indicazioni da seguire si rivelano a poco a poco, e la vita inizia a fiorire in modi diversi.
Scopo di vita: il caso di Julie
[box title=””] È quello che è accaduto a Julie, che dopo anni passati a svolgere un lavoro che pur apprezzava, si è resa conto di provare vera gioia più che altro quando i suoi colleghi le chiedevano aiuto circa i loro problemi. Al primo consulto con i Registri Akashici, ha ricevuto conferma delle sue qualità di focalizzatore. Le persone infatti si ritrovavano più calme e serene dopo aver parlato con lei. Così, nonostante le proprie paure, ha deciso di approfondire le sue qualità studiando libri a tema. La sua storia è ancora in evoluzione, e ora sa come impiegare il suo tempo libero a supporto della sua comunità. E questo la rende grata, soddisfatta e la fa sentire utile.[/box]
Lo scopo della propria vita è un argomento importante, semplice e allo stesso tempo vasto, sul quale ho voluto offrire una prospettiva. E, possibilmente, ispirarti all’azione perché credo sia ormai davvero apparente quante persone stiano vivendo una vita non propria, non gioiosa né soddisfacente.
La responsabilità di farne il meglio è solo e unicamente nostra…se desideri ricevere l’aiuto e il supporto del tuo team spirituale e della tua anima, i Registri Akashici sono una possibilità.
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