I messaggi dei Tarocchi Akashici evidenziano la crisi di sistema che staamo attualmente attraversando.
La navigabilità di questa crisi viene influenzata, come molte altre cose, da chi decidiamo di essere in questa situazione, e cosa scegliamo di rinforzare con il nostro pensiero e la nostra energia. Questo è valido sempre – a maggior ragione in questo momento.
N.B. La rivelazione copre idealmente un periodo che va dalle 4 settimane ai 6 mesi. La ragione per questo ampio raggio è che è viene fatta durante luna nuova.
Pongo la mia domanda e scelgo le carte: il resto arriva come in “download”.
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“L’energia portante del momento attuale:
In questo momento appare evidente che la situazione sia dominata dall’idea e dall’energia della comunità. La comunità che abbiamo creato e dalla quale siamo costretti a stare separati. La separazione porta a galla domande e considerazioni importanti. Come corrisponde al nostro ideale più profondo, se vi corrisponde, la comunità che abbiamo creato o in cui ci stroviamo a vivere? Anche la realizzazione che questa comunità ha bisogno di evolvere in qualcosa che ci corrisponda davvero si è fatta strada dentro di noi… la comunità non è un singolo individuo, ma tante individualità idealmente unite da un bene – o una visione – comuni.
Quando però la visione manca, la chiarezza manca, l’unità di intenti manca…e il risultato è un senso di distanza e difficoltà, di paura del diverso e di incomprensione. La prima carta (Community) ci indica che l’energia al lavoro in questo momento è un’energia che cerca l’unione. E lo vediamo ogni giorno quando, mentre siamo costretti a mantenere le distanze, ci accorgiamo di essere profondamente interconnessi, di aver bisogno gli uni degli altri, di desiderare, appunto, di essere di nuovo insieme, magari solo in maniera diversa.
Ora, vi è il risvolto della medaglia a questo ideale, e sono le persone che sono talmente tanto in uno stato di paura e terrore, da non sapere affatto cosa fare, di se stesse, degli altri, né di cosa ne sarà delle loro vite.
Intrappolate in questo basso livello energetico, stanno facendo venire a galla un livello di coscienza rotto, spezzato dall’idea della separazione, della supremazia, del bisogno di controllo e anche purtroppo dalla violenza di pensiero e di azioni. Come ci indica la carta ausiliaria (The Bird Nest), non possiamo costruire il nuovo con il senso di separazione e la divisione data dalla paura del “diverso”. Abbiamo bisogno di lasciare andare il vecchio modo di vedere e pensare. Considerare invece ciò che davvero importa, cioè il fatto che l’unione fa la forza ed è solo grazie al supporto altrui che possiamo TUTTI prosperare.
Cosa fare, allora?
Ciò che può ora portarci, accompagnarci verso il cambiamento necessario è l’Arca dell’Alleanza (The Ark of the Covenant), ovverosia il karma. O meglio: riconoscere che c’e una legge spirituale al lavoro – quella di causa/effetto – che coinvolge tutti noi. Non possiamo pensare che i nostri pensieri, scelte e azioni influenzino unicamente noi stessi e nessun altro. È fondamentale ricordare che dare energia al dramma emozionale, che viene pompato ogni giorno, non ci permette di vedere molto chiaramente. Sostanzialmente offusca del tutto la nostra ragione e capacità di vedere chiaramente, e di pensare criticamente.
L’Arca viene anche per ricordarci che abbiamo tutti uno scopo di vita che va ben oltre lavorare, pagare le bollette e mangiar la pizza al sabato sera: abbiamo fatto un contratto come anime per svolgere il nostro compito e abbiamo fatto un contratto come collettività per incarnarci in questo specifico periodo. Continuare a realizzare il nostro scopo di vita – o scoprirlo, nel caso – è la cosa più importante a cui possiamo dedicarci in questo momento.
Quale potrebbe essere il risultato migliore di questo corso d’azione?
Il possibile risultato di questa attenzione, di questa dedizione ad elevare la propria coscienza proprio quando tutto ci porterebbe a pensare solo alla sopravvivenza, è la possibilità di costruire (The Architect) finalmente su nuove basi nuove realtà. La possibilità di realizzare anche il nostro progetto di vita, soprattutto se facciamo prima spazio alla chiarezza, al potere personale, all’energia necessaria per concretizzare, appunto, il nostro potenziale. La risorsa più importante in questo momento è The willow, il Salice, che rappresenta appunto la capacità di stare saldi a terra con i piedi mentre ci manteniamo flessibili al vento, alle intemperie, quindi ai cambiamenti inaspettati che sono appena cominciati.
Non c’e crescita senza flessibilità: ricorda che per realizzare il tuo progetto e quindi fare parte di una comunità che cresce nel benessere, rimanere flessibile è la cosa migliore che puoi fare in questo momento.”
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