Un tema emerso in maniera ricorrente fin dai primi mesi del 2020 riguarda il chiudere con il vecchio, con ciò che non ci corrisponde più, in termini di relazioni, lavoro, abitudini e modi di pensare.
Questo tema è emerso in più modi, come se fosse visto da angolature differenti: dalla prospettiva più pratica e personale a quella più elevata del Sé Superiore, che viene a bussare alla metaforica porta della nostra consapevolezza dandoci l’opportunità di aprirla e trovarci qualcosa di più vero – di più simile a chi siamo veramente.
Questo si allinea, volenti o nolenti, con la grande sfida presentata dalla pandemia, che stiamo ancora cercando di comprendere. O, almeno, di avviare con essa una convivenza plausibile – anche se so benissimo che siamo in molti pronti a chiudere la porta, in questo caso, su questo tragico capitolo.
Non va ignorato il fatto che molti tratti di questa faccenda sono stati e sono tuttora “montati”, spinti, alimentati fino al punto più estremo. Così che le persone diciamo meno “radicate”, si trovino facilmente preda della paura inculcata dai media, e quindi più facilmente gestibili.
Quando osserviamo la situazione da questa prospettiva, diventa chiaro che l’invito ad elevarsi proposto ripetutamente anche dalla metafora (si fa per dire..) del Sé Superiore, diventa davvero un invito ad elevarsi oltre quanto ci viene prospettato come reale per abbracciare al suo posto la vera realtà.
E quale sarebbe questa vera realtà?
Credo che ognuno di noi possa avere il potere – e il dovere – di partecipare attivamente e INTERROMPERE la storia narrata ormai da troppo tempo che dice che la crisi, le guerre, le malattie e la violenza sono le uniche imperatrici del mondo che abbiamo la fortuna di abitare. Possono esserlo solo nella misura in cui continuiamo ad alimentarle, e glielo permetteremo fino a che non ci decideremo a sfidare lo status quo, prima di tutto della nostra coscienza, chiamando in causa la dimensione più vera dell’esistenza – quella spirituale.
Dimensione a cui molti si sono chiusi e che rappresenta ora (più che mai) la chiave di svolta personale e collettiva.
Mi verrebbe da dire che neppure il nome di questo virus sia un caso. Il chakra della corona (sulla cima della testa) è quello che ci permette di percepire la connessione con il Divino, con la Forza Spirituale e Creatrice dell’Universo. Guarda caso la prima cosa che questo evento ha scatenato, è stata una follia semi-collettiva che ha portato le persone a svuotare le corsie della pasta e della carta igienica, rispetto a scegliere di ritrovare unione e supporto nella dimensione spirituale. Energeticamente parlando questo rappresenta una “caduta” tout-court a livello del 1 chakra, quello della radice, che si ritrova strozzato dalla paura estrema per la propria sopravvivenza. Il risultato è che le persone si trovano disconnesse anche dalla guida naturale derivante dalle vibrazioni e magnetismo della Terra. Se questo non crea una massa perfetta per essere dominata dai soliti pochi ignoti (o quasi), non so cos’altro possa farlo.
I Messaggi dall’Akasha, Agosto 2020
Per questo mese ho scelto di esplorare sia tramite i Registri Akashici che con i Tarocchi Akashici.
Il messaggio si apre con l’indicazione che quanto condiviso con me oggi (14/8/2020) si estende ad almeno la fine del 2020.
“Siate presenti: quello che vi stiamo invitando a fare è di essere presenti e offrire presenza gli uni agli altri.
Vi sentirete facilmente confusi, molte informazioni avranno messaggi completamente opposti gli uni agli altri. A chi credere?
Rimanete presenti nella vostra consapevolezza.
Siate gentili con voi stessi e gli altri.
Non permettete alle parole che leggete o ai pensieri che ne seguiranno di rendervi deboli, dubbiosi o ansiosi.
Appena si noti quel tipo di pensieri arrivare, liberatevi dalla sua stretta prendendo un ampio respiro.
Molto di quello che sentirete dire sarà solo parzialmente vero o anche per nulla. Ma nell’occhio del ciclone come si può vedere bene?
Per questo vi invitiamo a rimanere radicati nella vostra consapevolezza.
Il palloncino sfuggito al controllo e sospinto dal vento non ha direzione chiara e resta in balia di ciò che lo muove.
Il palloncino la cui stringa è legata saldamente, è ancorato al suo posto e ritorna sempre a se stesso, nel suo centro.
Questa è la soluzione alla mente che altrimenti vaga senza direzione e una mente senza direzione può essere facilmente portata in luoghi che poi ci si pente di avere visitato.
Quella stringa è la consapevolezza nello Spirito, di ciò che ti ha condotto qui innanzi tutto.
Non resistete la consapevolezza che nasce dal sapere tutto ciò.”
“L’energia questo mese porta ancora un senso di vaga leggerezza, di voglia di recuperare ciò che si è perduto, o si è lasciato andare (Fated Meeting vedi le foto delle carte scorrendo in basso). Ma ciò che si è lasciato andare, lo si è lasciato andare per una ragione. E come sempre accade, metafisicamente intendendo, non ci sono vuoti che restano vuoti per troppo a lungo, così come non ci sono pieni che restano tali per troppo a lungo.
Il semplice atto di respirare vi illustra come funzionino i cicli.
Se si è fatto spazio, lo si lasci tale per quello che deve venire.
Hilarion (uno dei Maestri Ascesi) rappresenta la capacità di approcciare i propri interessi con rigore scientifico, pur sempre portando con voi la cosa più importante: il cuore.
Nessuno degli strumenti donatovi può funzionare appieno se separato dal cuore che vede oltre la ragione. Nessuna delle due parti è però fatta per prevalere sull’altra: l’armonia e la concordia sono l’obiettivo e il fine ultimo di questa dicotomia che alcuni percepiscono come una lotta interiore che in realtà non è.
È un segnale, un allarme, che non vi state muovendo nella giusta direzione o che state dimenticando di muovervi nella giusta direzione con tutti voi stessi. L’intelletto può supportare i progetti del cuore se vi curate di allineare tutte le parti di voi stessi.
Non vi è nulla che vi sia davvero precluso: il verde delle foreste, l’azzurro dei mari, i frutti della terra, l’ingegno che ha fabbricato qualcosa di nuovo da ciò che era già esistente (Wishes Fulfilled) quale altra prova vi occorre per vedere che siete già in possesso di ciò che vi serve per creare abbondanza per tutti?
Lavorate in accordo con ciò che siete e quello che avete, senza dubbi e con fiducia. Questo getta i semi di quell’abbondanza che cercate e del successo che volete assaporare.
Il coraggio viene premiato, sempre.”
Diventa evidente che con l’energia coraggiosa del Leone non possiamo più rimanere a “piangere sul latte versato”. Anche se quello che avevamo ci sembrava bello o migliore del presente, come possiamo non fidarci della vita che ci ha voluti condurre oltre? Possiamo contribuire a questo oltre concentrandoci sull’ampliare la mente e liberare il cuore dalle vecchie idee, dai condizionamenti e modi di pensare obsoleti. I soliti vecchi filtri.
Cosa sapremo creare di nuovo e di veramente in linea con chi vogliamo essere senza quelli?
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